20.5.09

settembre duemilasei

"ricordi:
di pelle vellutata, di baci di rugiada, di tocchi ovattati, di occhi estasiati, quei corpi devastati da un terremoto il cui cuore è l'epicentro, forse.
l'energia vitale si sprigiona in tremiti scattosi, in scatti nervosi, in nervi ormai stremati...
e ti senti così terribilmente vicino alla morte, sul filo di seta che separa ciò che sei da ciò che non sarai.
mai.
più.
unica testimone quella lacrima acida amara e un po' salata che lascia sul volto un'indelebile cicatrice della tua estasiante felicità."

2 commenti:

Lea ha detto...

Sara!
Inanzittutto grazie del tuo commento.
Devo dire che avevo già dato un`occhiata un po`di mesi fa al tuo blog ed ero rimasta un po`delusa perchè non riuscivo a vedere niente di tuo tuo diciamo.
Oggi mi sono meravigliata!Non ci conosciamo bene ma credo che il tuo blog mi abbia confermato quello che avevo percepito fin dall`inizio.Complimenti per come scrivi...hai una scrittura molto intensa e complessa (devo confessare che da straniera ho dovuto cercare un po`di parole sul dizionario...). Sarebbe bello farti leggere i miei racconti...per ora sul mio blog ho messo solo dei pensieri...ma perchè non conoscete il tedesco!!!!???? :)Appena riesco a tradurre qualcosa e sempre se ne hai voglia ti mando ad aggiornarti sul mio blog.
A presto
un bacio,Lea

sabas ha detto...

sei un tesoro, troppo buona!!
magari il tedesco non riesco ad impararlo, ma una mano te la potrei comunque dare a tradurre...
e poi certo che mi farebbe piacere leggere i tuoi racconti, io adoro leggere!!
grazie mille ancora per i bellissimi complimenti...

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